23 luglio 2015

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Polpette di melanzane

Polpette di melanzane

Dosi per circa 20 polpette (~25 gr l’una):
600 gr di melanzane
¼ di cipolla
1 pezzettino d’aglio (facoltativo)
50 gr di mollica di pane (pane fresco o appena raffermo, NON secco)
1 cucchiaio di farina
30 gr di parmigiano grattugiato
½ uovo (l’altra metà servirà per la panatura)
3-4 cucchiai di pangrattato
sale q.b.

per il ripieno:
scamorza affumicata

per la panatura:
½ uovo
3-4 cucchiai di latte
3-4 cucchiai di pangrattato (aggiungete 1 cucchiaio di semola grossa, se vi piace la "crosta" più croccante)

Procedimento (foto): sbucciare le melanzane, ricavarne delle fette di circa 1 cm e scottarle in padella, senza farle abbrustolire troppo. 

Mettere le fette di melanzana in un piatto e farle sfreddare e riposare per qualche ora (nel frattempo perderanno un po’ di liquido di vegetazione). 

Asciugare con della carta da cucina le fette di melanzana e passarle nel tritacarne (in alternativa tagliarle a striscioline e poi a pezzetti piccolissimi col coltello, meglio non tritarle perché si ridurrebbero in purea)

Passare nel tritacarne anche la cipolla ed il pezzettino d’aglio (se si usa) e la mollica di pane (NON ammollata nel latte). 

Mescolare il cucchiaio di farina alla polpa di melanzane e alla cipolla tritate, poi unire il formaggio e 2 cucchiai di pangrattato. 

Sgusciare l’uovo ed unirne metà al composto di melanzane e mescolare il tutto, unendo un altro po’ di pangrattato, se il composto non fosse sufficientemente sodo. 

Prelevare dal composto delle porzioni di circa 25 gr, mettere al centro un cubetto di scamorza e formare le polpette. 

Bagnare le polpette nel mezzo uovo rimasto mescolato al latte, poi farle rotolare nel pangrattato (se si vuole, effettuare una doppia panatura) e friggerle in olio caldo.

Servire tiepide o fredde.

22 luglio 2015

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Cordon bleu di melanzane (quasi light)

(versione quasi light;) di questa ricetta di GialloZafferano)

Cordon bleu di melanzane

Dosi per 3-4 persone:
1 grossa melanzana
2 fette di prosciutto cotto
scamorza affumicata
pangrattato
olio
sale

Procedimento (foto): sbucciare la melanzana e tagliarla in grosse fette (7-8 mm) regolari.

In una padella antiaderente mettere del pangrattato (calcolare 2 cucchiai per ogni fetta di melanzana*), unire un po’ d’olio ed un pizzico di sale e far tostare, mescolando spesso, sino a che il pangrattato non avrà assunto un bel colore ambrato. Far intiepidire e mettere da parte. 

Far cuocere le fette di melanzana nella stessa padella in cui si è abbrustolito il pangrattato, senza aggiungere alcun condimento, fino a che saranno dorate da entrambi i lati e morbide. 

Salare leggermente le melanzane e disporle in un piatto per farle intiepidire ed inumidire (col riposo tenderanno a rilasciare un po’ di liquido che servirà a far aderire il pangrattato senza dover utilizzare l’uovo sbattuto). 

Mettere il pangrattato tostato in un piatto e poggiarci sopra una fetta di melanzana, pressandola bene per far aderire il pangrattato alla superficie inferiore. 

Poggiare sulla fetta di melanzana una fettina di prosciutto cotto ed una di scamorza. Chiudere a portafoglio pressando i bordi e poggiare sulla padella usata in precedenza, senza ungerla o ungendola pochissimo). 

Proseguire nello stesso modo con le restanti fette di melanzana e poi cuocere i cordon bleu per un paio di minuti per parte, girandoli delicatamente con una spatola. 

Cordon bleu di melanzane
 
*Se la melanzana non fosse abbastanza grande per ottenere delle fette sufficientemente larghe, realizzare i cordon bleu sovrapponendo 2 fette, come per un sandwich, riducendo la quantità di pangrattato (1 cucchiaio per ogni fetta di melanzana.

11 luglio 2015

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Marmellata light d’arancia

Marmellata light d’arancia


Ingredienti:
580 gr di arance biologiche (3 arance)
110 gr di zucchero
400 ml d’acqua
1 cucchiaio di fruttapec 2: 1 (1/2 busta)

Procedimento (foto): sbucciare le arance in modo che la parte bianca della buccia si stacchi dagli spicchi e resti completamente attaccata alla parte arancione. 

Mettere a bollire dell’acqua e sbollentare le bucce per 3 minuti. 
Scolare, mettere a bollire altra acqua pulita e ripetere l’operazione altre 2 volte (3 volte in totale). 

Far sfreddare le bucce, tagliarle a striscioline sottili e metterle in un tegame con la polpa tagliata a fettine. 

Unire lo zucchero e coprire con acqua pulita. 

Far sobbollire mescolando di tanto in tanto, sino a che il composto si sarà ridotto della metà. 

A fine cottura unire il cucchiaio di fruttapec e far bollire altri 3 minuti

6 luglio 2015

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Couscous estivo (taboulé)

 ...uno sguardo agli ingredienti e capirete che si tratta di una delle mie solite ricette "...etno che?". Insomma, un taboulé "de noantri";)

Couscous estivo (taboulé)

Dosi per 4 persone:
250 gr di couscous
250 ml d’acqua
1 cucchiaino colmo di sale
1 limone (succo)
1 cucchiaio di senape
2-3 cucchiai di ketchup
1 cucchiaino di menta essiccata
1 cucchiaino di “bomba” piccante (o del peperoncino)
1 cipolla
capperi sottaceto
cetriolini sottaceto
cipolline sottaceto
peperone in agrodolce (o arrosto o fresco)
pomodori ciliegino
olive verdi denocciolate
1 scatoletta grande (160 gr) di tonno sottolio

Procedimento (foto): mescolare il couscous al sale.

Mettere a bollire una quantità d'acqua uguale al couscous e versarla sopra, senza mescolare. 

Aspettare 5 minuti che il couscous si gonfi, poi sgranare con la forchetta (per qualità diverse di couscous, seguire le istruzioni di cottura sulla scatola).

Versare il succo di limone sul couscous e mescolare, poi condire con senape, ketchup, peperoncino e menta essiccata.

Tagliare le verdure a pezzi piccoli ed unirle al couscous.

Aggiungere anche il tonno, sbriciolarlo con la forchetta e mescolare.

Far riposare per un'ora in frigo perché si raffreddi e si insaporisca e servire.

1 luglio 2015

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Gli esami non finiscono mai!

...sì, perché quando l'esame di maturità è ormai solo un episodio lontano (ma anche il soggetto di un incubo ricorrente;), quando il ricordo degli esami all'università sfuma in una nebbiolina che colora tutto di "passato" (soprattutto se, come me, avete studiato archeologia;) e l'esame per la patente... (...ah, no, io la patente non l'ho mai presa, quindi questo esempio non lo posso fare) ...vabbé, comunque, quando pensate di aver passato l'età delle verifiche,  resta, inesorabile, la "prova costume" a confermare la validità del detto popolare!

Ormai l'estate è cominciata (...probabilmente ve ne siete accorti da soli, ma lo ripeto soprattutto per punzecchiare la mia indolente forza di volontà, che sistematicamente mi fa arrivare impreparata a questo esame annuale), oggi è il 1° luglio e tradizionalmente il primo del mese, non ve lo devo certo spiegare, è, assieme al lunedì, il giorno ideale per la messa in atto dei "buoni propositi" (né più né meno come il 2 del mese ed i martedì sono quelli perfetti per farli naufragare:/), quindi non ci sono più scuse: da oggi comincia la DIETA!!!

Ovviamente, se non avessi aspettato l'ultimo momento, potrei seguire un rassicurante "regime alimentare equilibrato" che nel giro di SOLI 6 mesi mi farebbe perdere quei 3-4 chili di lardo di Colonnata che mi cingono affettuosamente il punto vita, ma dati i tempi ristretti non mi resterà invece che ricominciare quella che, per noi "ultimomomentisti", è l'unica possibilità, se non di fare un figurone col costume da bagno, almeno di non essere utilizzati come "sfollagente" umano: la dieta Dukan (...lo pòssino!).

Francamente quando seguo questa dieta mi passa ogni fantasia di cucinare e finisco per limitarmi a mangiare affettati magri (schifosissimi), formaggi con lo 0% di grassi (ed il 100% di disgusto) e tonno in scatola al naturale (...ed ho detto tutto!), l'unico (U-N-I-C-O) momento in cui, durante le mie giornate "Dukan", le mie papille non si sentono offese nel loro essere "papille GUSTATIVE" è quello in cui addento il pane alle crusche.
Ecco, quello mi piace! ...e così tanto che ogni volta mi riprometto che continuerò a farlo anche quando non sarò più a dieta (...seeeeee!)

PANE ALLE CRUSCHE

Pane Dukan alle crusche

dose per 16 panini (=2 al giorno durante la "crociera"):
200 gr di crusca d'avena
56 gr di crusca di frumento
160 gr di amido di mais
40 gr di semi di lino
1 bustina di lievito istantaneo
400 gr di fiocchi di latte
320 gr di albume

Procedimento (foto): accendere il forno a 180°.

Tritate velocemente i semi di lino (le lame non devono scaldarsi troppo).
Il una grande ciotola, mescolare gli ingredienti secchi, poi unire i fiocchi di latte e l’albume ottenendo un composto abbastanza sodo (se risultasse troppo liquido, far riposare un po’ perché la crusca assorba l’eccesso di liquido).
Rovesciare il composto sulla leccarda coperta con un foglio di carta forno, ottenendo un rettangolo di 34 x 30 cm.
Livellare la superficie con una spatola, “appiattendo” un po’ la parte centrale, così che in cottura non si sollevi troppo rispetto ai bordi.
Cuocere per 15/20 minuti, poi far sfreddare e dividere in 16 rettangoli.
Tostare sotto il grill da entrambi i lati.
NB: è possibile surgelare quelli che non si intendono mangiare subito, e, al momento di consumare, togliere dal freezer 2 panini e abbrustolirli sotto il grill per qualche minuto.

VERSIONE AL MICROONDE

Dosi per 2 panini (= 1 porzione)
25 gr di crusca d'avena (=2 cucchiai, dose per la “crociera”, nella 3^ fase aumentare a 2 cucchiai e 1/2)
7 gr di crusca di frumento (1 cucchiaio)
20 gr di amido di mais (1 cucchiaio)
1/2 cucchiaino di lievito istantaneo
50 gr di fiocchi di latte
40-50 gr di albume (aumentare o diminuire in rapporto alla quantità di crusca usata)

Procedimento (foto): mescolare gli ingredienti secchi, poi unire i fiocchi di latte e l’albume ottenendo un composto abbastanza sodo (se risultasse troppo liquido, far riposare un po’ perché la crusca assorba l’eccesso di liquido).
Dividere il composto in 2 stampini rettangolari di silicone di 4 cm x 10, livellare col dorso di un cucchiaino e formare una specie di "solco" al centro (così lievitando non si gonfieranno tanto e non formeranno una "gobba" troppo pronunciata: risulteranno 2 panini di spessore regolare, al centro ed ai lati).
Pane Dukan alle crusche
Mettere nel micro alla massima potenza per 2 minuti e ½, poi toglierli dallo stampo e abbrustolirli sotto il grill su entrambi i lati.
Risultano due panini croccanti fuori e morbidi dentro, i fiocchi di latte si sciolgono in cottura e lasciano dei "fori" che imitano l'alveolatura del pane lievitato.
Il sapore della crosta ricorda quello del riso soffiato, per questo, per aumentare la percentuale della crosta rispetto alla mollica, è meglio dividere il composto in due stampi piuttosto che fare un panino unico più alto.
Pane Dukan alle crusche

22 giugno 2015

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Insalata di riso nero

Insalata di riso nero

Ingredienti per 2 persone:
160 gr di riso venere
150 gr di piselli surgelati
150 gr di pomodorini ciliegino
100 gr di mozzarella fiordilatte
½ cipolla
olio, basilico, sale e peperoncino q.b.

Procedimento (foto): cuocere il riso in abbondante acqua salata, secondo le indicazioni della confezione (il mio era integrale ed ha richiesto, con la pentola a pressione, 25 minuti dal fischio).

Rosolare la cipolla tritata in poco olio, unire i piselli, salare e cuocere per circa 10 minuti, unendo poca acqua se serve.

Scolare il riso e passarlo sotto il getto dell’acqua per fermarne la cottura.

Mescolare il riso freddo con i piselli, i pomodori tagliati in 8 parti e la mozzarella tagliata a cubetti.

Condire con olio, peperoncino, sale e basilico tritato.

Far raffreddare in frigo per almeno un'ora prima di servire.

14 giugno 2015

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Sciacciata ripiena (impasto al vino)

Lo so che ho già postato la ricetta di una "schiacciata ripiena", ma questa non è un doppione: con quell'impasto si ottiene una pasta più o meno croccante a seconda dello spessore (ho detto più volte che a casa mia gli impasti "panosi" non sono ammessi[-X), mentre con questo impasto (sia nella versione di sola farina 00, che in quella con l'aggiunta di farina integrale), per la presenza del vino, si ottiene una sfoglia FRIABILISSIMA:-O

Sciacciata ripiena (impasto al vino)
Ingredienti per una schiacciata di circa 30 x 30 cm
per la pasta:
400 g di farina 00 (o 200 gr 00 e 200 gr integrale)
80 g d'olio di semi
80 g di vino bianco secco
80 g d'acqua (solo se serve, aggiungerne 1 o 2 cucchiai)
10 g di sale
1 cucchiaino di paprika dolce in polvere
1 pizzico di zucchero
1 cucchiaino colmo di lievito chimico

per il ripieno:
prosciutto cotto e formaggio olandese affettato
oppure
prosciutto cotto e carciofi cotti

Procedimento (foto): in una ciotola, mescolare farina, paprika, sale e zucchero. 
Formare un incavo e versarvi dentro acqua, vino bianco e olio. 

Mescolare con un cucchiaio di legno, poi impastare a mano solo quanto basta ad ottenere un impasto morbido e abbastanza omogeneo (non impastare troppo). 

Preriscaldare il forno a 200° 

Dividere l’impasto (non c'è bisogno di farlo riposare) in due parti, una di circa 380 gr e l’altra di 280. 

Su un foglio di silicone stendere l’impasto più piccolo col mattarello (non usare farina), ottenendo un rettangolo di 31x31 cm, poi farci aderire un foglio di cartaforno, ribaltare il tutto e staccare il foglio di silicone. 

Procedere nello stesso modo con l’impasto più grande, ottenendo un rettangolo un po’ più grande del primo (circa 33x33). 

Far scivolare su una teglia il foglio di cartaforno con il rettangolo più piccolo ed infornare a 200° per circa 5-10 minuti (non deve cuocere troppo). 

Appiattire leggermente eventuali bolle. Distribuire sulla superficie il ripieno scelto, lasciando lungo i bordi 1 cm di spazio vuoto. 

Coprire con la sfoglia di pasta rimasta, pressando i bordi per sigillare. Riinfornare per 25-30 minuti, sempre a 200°.
Sciacciata ripiena (impasto al vino)
 (foto della versione con farina integrale e ripieno di prosciutto cotto e carciofi)

12 giugno 2015

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Insalata di avocado

Insalata di avocado
Ingredienti:
1 avocado maturo
½ limone (succo)
300 gr di pomodori ciliegino
olio-sale-pepe

Procedimento (foto): tagliare a metà l’avocado e, con l'aiuto di un cucchiaio, staccare la polpa dalla buccia e tagliarla a cubetti.

Mettere i cubetti di avocado in una ciotola capiente e spruzzare sopra un po’ di succo di limone per non farli annerire, mescolare bene, poi condirli con l’olio ed il sale. 

Tagliare i pomodorini a metà, versarli nella ciotola con l’avocado e condirli con sale e olio. 

Mescolare avocado e pomodori e tritare sopra un po’ di pepe.

...gnammm! (grazie, Pia ;))

10 giugno 2015

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Verdure "tikka masala"

Verdure tikka masala
Ingredienti:
1 cipolla
4 carote
3 zucchine
2 cucchiaini (per la quantità, regolarsi sulla base del grado di piccantezza voluto) di pasta "tikka masala" (o di pasta "tandoori masala")
1 confezione di latte di cocco
olio e  sale q.b.

Procedimento (foto): tagliare le carote a cubetti e rosolarle nell’olio per 2 minuti.
Unire la cipolla tagliata a quadretti e far insaporire, poi unire i cubetti di zucchine, la pasta tikka, un generoso pizzico di sale e far insaporire.

Aggiungere il latte di cocco, regolare di sale e portare a cottura coprendo col coperchio.

Servire con del riso basmati e, volendo, condire con una spruzzata di limone.
Verdure tikka masala

7 giugno 2015

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...cosa sono le "visciole"?

Avete mai assaggiato la "crostata di ricotta e visciole"?
Sì? ...beati voi, io mai! L'ho solo vista in una trasmissione in cui si parlava della cucina tradizionale della comunità ebraica romana e, pur non avendo mai incrociato una "visciola" in vita mia (...e neanche mai sentita nominare prima, a dire il vero), né avendo ragionevoli speranze di incrociarne qualcuna nell'immediato futuro, ho deciso di riprodurre qualcosa di simile...
La ricetta l'ho trovata in rete e modificata qua e là:
1) le "visciole" ed il loro sapore insostituibile sono state ...sostituite;) da normali ciliegie (ho usato dei "duroni" perché più asprigni)
2) sul disco di pasta frolla inferiore ho distribuito dei biscotti secchi per evitare che l'umidità della frutta (...l'ho detto? La ricetta tradizionale prevede la MARMELLATA di visciole;) "ammollasse" la frolla
3) visto che mi sentivo creativa, ho pensato di mescolare ai normali biscotti secchi degli amaretti ...tanto ormai il sapore INIMITABILE del dolce originale era già compromesso dall'assenza della marmellata di visciole, quindi tanto valeva aggiungere un sapore che io trovo si abbini benissimo con la ricotta:p..

...ecco, del dolce ebraico alla fine c'è solo la frolla e la ricotta, motivo per il quale mi guardo bene dal chiamare questo dolce "crostata di ricotta e visciole" e mi limito ad un più prosaico

DOLCE DI RICOTTA E CILIEGIE

Dolce di ricotta e ciliegie


Ingredienti per una tortiera alta da 25 cm di diametro:
Per la frolla Per il ripieno
300 grammi di farina
150 grammi di burro freddo
150 grammi di zucchero
1 uovo piccolo
la scorza di 1 limone
400 grammi di ricotta (io vaccina)
100 grammi di zucchero
1 uovo piccolo
500 di ciliegie
Strato di biscotti Per spennellare
15 grammi di biscotti secchi
15 grammi di amaretti secchi
1 uovo o poco latte

Procedimento (foto): preparare la frolla mettendo il burro freddo tagliato a pezzetti, la farina, lo zucchero e la scorza di limone nel robot (ho usato la lama per tritare perché il burro era surgelato) e mescolare ottenendo un composto “sabbioso”. Aggiungere l’uovo e mescolare sino a che si sarà formata una palla.
Dividere il composto in 2 parti (una di circa 480 gr e l’altra di 180), formare 2 panetti schiacciati, avvolgere nel cellophane e mettere in frigo a riposare per circa 30 minuti.

Tritare (non troppo finemente) nel robot i biscotti e gli amaretti e mettere da parte.

Mettere nel robot (non serve lavarlo) la ricotta, lo zucchero e l’uovo, mescolando fin quando non sono bene amalgamati.

Ungere ed infarinare la tortiera e denocciolare le ciliegie.

Accendere il forno a 170°.

Stendere il panetto di frolla più grande e rivestire il fondo ed i bordi della tortiera, ritagliando la pasta che sborda. 

Distribuirvi sopra i biscotti sbriciolati, poi stendere sopra qualche cucchiaiata di crema. 

Affondare le ciliegie nello strato di crema e versare sopra la crema restante, livellandola. 

Ripiegare i bordi sul ripieno e coprire con un disco ricavato dal secondo panetto di pasta, pressandolo per farlo aderire al “guscio” e bucherellandolo qua e là per far uscire il vapore.

Cuocere in forno per circa 40 minuti, sfornare, lasciar raffreddare e, volendo, spolverare con lo zucchero a velo.
Dolce di ricotta e ciliegie
...buonissima!

27 maggio 2015

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Pasta al forno

Pasta al forno

Dosi per 4-6 persone:
per le polpettine per il sugo per completare
1 petto di pollo
2 fette di pane
2-3 cucchiai di latte
prezzemolo
1 pezzetto d’aglio
1 uovo
sale
2 bottiglie di passata di pomodoro
½ cipolla tritata
1 pezzetto d’aglio
prezzemolo
olio-sale
400-500 gr di pasta tipo conchiglie
100 gr di salamini (io ho usato quelli piccanti)
200 gr di formaggio olandese (gouda)
parmigiano per gratinare
*per una teglia come quella della foto di impasto per le polpette ne basta metà, con l’altra metà si possono fare delle polpette più grandi da servire a parte 

Procedimento (foto): mettere il pane a pezzi in una ciotola e farlo inzuppare col latte.

Tritare il pollo, unire il pane strizzato e sbriciolato, il prezzemolo e l'aglio tritati, il sale e l'uovo. Impastare sino ad ottenere un composto uniforme, poi prelevare delle piccole porzioni di impasto e ricavarne delle polpettine delle dimensioni di un cece.

Tritare la cipolla, l'aglio ed il prezzemolo e farli rosolare in poco olio. Aggiungere la salsa di pomodoro, salare e far addensare per 10 minuti. 

Versare le polpettine nel sugo e far cuocere per altri 10 minuti, mescolando ogni tanto con delicatezza.

Nel frattempo cuocere la pasta portandola a metà cottura, poi scolarla e versarla nella teglia in cui avrete versato qualche cucchiaiata di sugo. Unire il sugo restante, il formaggio tagliato a cubetti ed il salame tagliato a fettine e mescolare alla pasta.

Livellare la superficie e distribuire sopra ancora del formaggio e delle fettine di salame, poi una generosa manciata di parmigiano.

Infornare a 200° per circa 20 minuti, facendo poi gratinare la superficie sotto il grill, se serve.

Pasta al forno


22 maggio 2015

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Insalata di pollo con salsa di senape e yogurt

Se c'è una cosa che non mi piace nell'insalata di pollo è ...il pollo!
Non mi piace la consistenza stopposa del petto di pollo e ...non mi piace neanche il sapore, per questo motivo nelle mie insalate il pollo deve essere un po' "mascherato" (ad esempio travestito da "pois";)).
Nella ricetta che segue, la breve macerazione nello yogurt rende il pollo morbidissimo e la senape gli da un sapore davvero buonissimo!

INSALATA DI POLLO CON SALSA DI SENAPE E YOGURT

Insalata di pollo con salsa di senape e yogurt
 
Ingredienti:
1 petto di pollo già cotto
1 cespo di insalata “iceberg”
1 pugno di rucola
1 yogurt naturale
1 cucchiaio di senape
capperi (o cetriolini) sottaceto
olio-sale-pepe

Procedimento (foto): mescolare la senape e lo yogurt. Tagliare il petto di pollo a cubetti , mescolarlo alla salsa di senape e yogurt e lasciare insaporire per circa dieci minuti. 

Lavare e tagliare l’insalata “iceberg” e, in una ciotola capiente, condirla con l’olio, il sale ed il pepe.
Unire i capperi, la rucola ed il pollo con tutta la salsa. 

Insalata di pollo con salsa di senape e yogurt

N.B.: volendo preparare con anticipo l’insalata, coprire la ciotola con del cellophane e SOLO AL MOMENTO DI SERVIRE aggiungere il sale e mescolare gli ingredienti.

18 maggio 2015

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Polpette di zucchine

Polpette di zucchine

Ingredienti per 15-20 polpette:
700 gr di zucchine
½ cipolla
2-3 cucchiai colmi di pangrattato (o 110 gr di mollica di pane raffermo)
50 gr di parmigiano grattugiato
1 uovo

 per la panatura:
1 cucchiaio d’olio
2 cucchiai di semola grossa
2 cucchiai di pangrattato
sale

Procedimento (foto): grattugiare le zucchine e farle sgocciolare in un colino per mezzora (se si ha fretta, saltare questo passaggio). 

Nel frattempo mettere in un largo tegame l’olio, la semola ed il pangrattato che serviranno per la panatura, aggiungere un pizzico generoso di sale e far tostare girando spesso. 

Grattugiare o tritare molto finemente la cipolla e farla soffriggere in poco olio. Unire le zucchine al soffritto, salare e far cuocere sino a che saranno asciutte. 

Lasciar intiepidire, poi unire gli altri ingredienti ed impastare. 

Col composto formare delle palline grandi come una noce e rotolarle nella panatura preparata, appiattendole poi con la mano. 

Cuocerle in una padella con poco olio, girandole delicatamente, oppure in forno a 200° per circa 15 minuti (girare dopo i primi 10).

Polpette di zucchine

9 maggio 2015

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Insalata di pompelmi


Insalata di pompelmi
Ingredienti:
2 pompelmi
1 cespo piccolo di insalata "iceberg"
1/2 cipolla
rucola a piacere
olio/sale/peperoncino

Procedimento (foto): affettare sottilmente la cipolla e metterla in un colino poggiato su una ciotola piena d'acqua leggermente salata, lasciandola ammollo per 10-15 minuti, così che il sapore diventi più delicato. 

Lavare l'insalata e la rucola, tagliarle e metterle in una ciotola. 

Pelare "al vivo" i pompelmi e separare gli spicchi. 

Sciacquare sotto l'acqua corrente la cipolla, poi unirla agli altri ingredienti e condire a piacere con olio, sale e peperoncino.
Insalata di pompelmi

...ottima come accompagnamento di un pesce arrosto:p

8 maggio 2015

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...a proposito di borek!

Il borek di zucchine non è stato il mio primo approccio alla cucina turca, anni fa (le foto infatti risalgono ad una remota fase in cui ero convinta che non vi fosse differenza tra fare una foto di giorno, alla luce naturale, e farla di notte, usando il flash #-o ) mi sono cimentata nella realizzazione dei "sigara böreği" (borek a forma di sigaro) con un ripieno a base di formaggi.
Anche in questo caso le mie innovazioni sono state sicuramente parecchie (l'uso della ricotta e della crescenza al posto della feta è senz'altro farina del mio sacco;), ma siccome ho annotato solo la mia versione, non sono neanche in grado di ricordare dove avessi preso la ricetta originale, né quanto io l'abbia stravolta...

BOREK AL FORMAGGIO

Borek al formaggio

Ingredienti per 12 borek:
1 confezione di pasta fillo buitoni (6 fogli)
150 gr di crescenza
150 gr di ricotta vaccina
¼ di cipolla
7-8 foglioline di menta
1 pizzico di sale
olio

Procedimento (foto): in una ciotola mettere i due formaggi con la cipolla e la menta tritate finemente, aggiungere una presa di sale, mescolare, poi trasferire in un “sac à poche” (basta anche un semplice sacchetto tipo "cuki", purché sia del tipo senza soffietti laterali).

Prendere un foglio di pasta fillo, spruzzarci un po’ d’acqua sopra per inumidirlo e tagliarlo in 4 parti. Spremere un po’ di composto su 2 porzioni di pasta fillo, ripiegare i bordi verso l’interno ed arrotolare per ottenere un involtino, inumidendo bene le estremità per sigillare.

Disporre i 2 “sigari” ottenuti sulle restanti 2 porzioni di pasta fillo e ripetere la chiusura, così che l’involucro sia doppio.

Cottura:

[precisazione: riporto qui di seguito le due possibilità che ho annotato, delle due credo che la frittura fosse il metodo originale, mentre la cottura in forno sia una mia variante legata ad una fase di dieta 8-| 
Infatti, mentre friggerli è semplicissimo, farli al forno comporta il rischio che si spacchino ed il formaggio invada la teglia, quindi vanno cotti con molta attenzione ...si potrebbe tenerli in freezer per un paio di ore, prima di metterli in forno, in modo che durante la cottura il ripieno si scongeli e poi si sciolga, mentre l'esterno si dora con più calma, insomma, la stessa tecnica dei babybel croccanti ;)]

Disporre su una teglia unta e spennellare con dell’olio. 
Mettere la teglia sotto il grill e cuocere per non più di 3 minuti, ruotandoli ogni minuto, finché saranno uniformemente dorati oppure infornare a metà altezza dopo aver portato il forno al massimo del calore, tenere per pochi minuti (4-5) sinchè COMINCIANO a gonfiarsi, dopodichè togliere dal forno, far riposare una decina di minuti e poi passare 1 minuto sotto il grill (in questo caso non c’è bisogno di girarli) in alternativa, friggere per pochi minuti in abbondante olio ben caldo. 
Borek al formaggio

5 maggio 2015

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Borek di zucchine (...più o meno;)

...piatto turco un po' rivisto e corretto: ho sostituito la feta perché non mi piace, ho eliminato il basilico perché non ne avevo e la paprika perché temevo coprisse ogni altro sapore (ma ho aggiunto la cipolla ;), ho spennellato solo con l'olio, invece che con un'emulsione di olio, acqua di vegetazione delle zucchine e yogurt, perché mi sono sempre chiesta come mai i turchi si ostinino a rovinare la pasta fillo, così buona quando è friabile, "ammollandola" con intingoli vari (vedasi la "baklava", dolce che sarebbe stupendo senza quei litri di sciroppo con cui l'inzuppano:x ), per il resto, la ricetta è quella originale:D

BOREK DI ZUCCHINE

Borek di zucchine
Ingredienti: 
240 gr di pasta fillo (=8 fogli di 36x39 cm)
3 zucchine medie
1 cipolla (mia innovazione;)
sale
50 gr di provola (feta, nella ricetta originale)
1 uovo 
1/2 tazza di basilico finemente tritato (io non lo avevo, ma credo ci stia bene)
1 cucchiaino di paprika ungherese
1 grosso pizzico di pepe nero macinato fresco 
1 cucchiaino di peperoncino piccante (opzionale)

emulsione per spennellare:
3 cucchiai d'olio d'oliva
3 cucchiai d'acqua di vegetazione delle zucchine
1/4 di tazza di yogurt

Preparazione (foto): scongelare la pasta fillo, come indicato sulla confezione (di solito tenendola una notte in frigorifero). 

Rivestire una pirofila di 23 cm di diametro con cartaforno bagnata e strizzata, poi irrorarla con un po' d'olio.

Grattugiare le zucchine e la cipolla, salarle, mescolarle bene e lasciarle in un colino a perdere acqua per circa un'ora, pressando ogni tanto. 

Trascorso questo tempo, spremere la verdura, conservando l'acqua di vegetazione delle zucchine (io non la uso per creare un'emulsione, ma solo per inumidire la parte superiore durante la cottura), e metterla in una ciotola. 

Unire il formaggio grattugiato, il basilico, l’uovo e mescolare. Dividete il composto in 4 parti.

Accendere il forno a 180°.
Mettere un foglio di pasta fillo su un piano, spennellarlo con (l'emulsione di olio, yogurt e liquido delle zucchine) l'olio, sovrapporre un altro foglio e spennellare anche questo. 

Mettere una porzione di ripieno alla base, formando una striscia lungo il lato corto, poi arrotolare su se stessa la pasta sino ad ottenere un cilindro. 

Arrotolarlo a formare una specie di chiocciola e poggiare sulla pirofila. 

Procedere nello stesso modo con le restanti porzioni di ripieno (nel fondo della ciotola potrebbe essersi depositato un po' di liquido, nel caso, strizzare il composto perché non risulti troppo bagnato), arrotolando gli altri cilindri di pasta intorno alla "chiocciola" iniziale, sino a riempire la teglia. 

Spennellare la superficie del borek con dell'altro olio d'oliva e cuocere per circa 45 minuti, spennellando ogni tanto con l'emulsione dell'olio (o con un po’ dell'acqua di vegetazione tenuta da parte, se la superficie tendesse a seccarsi troppo ...giusto appena appena per evitare che bruci, NO ALLAGAMENTI;)

Borek di zucchine

Ok, questa mia versione non è molto "ortodossa" e non so neanche se assomigli lontanamente all'originale, anche perché durante la mia brevissima permanenza ad Istanbul non mi è mai capitato di assaggiare il "Kabağı Böreği", ma il risultato (un "Borek" de noantri;) a noi è piaciuto proprio tanto :p

29 aprile 2015

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Torta di mele senza sensi di colpa

Da quando ho ripreso a postare ricette su questo blog ho cercato di evitare di esagerare con i dolci, ma dopo 10 post "salati" di fila (un vero record per i miei standard!) direi che è tempo di qualcosa di "zuccherino".
Neanche esageratamente poi, visto che la ricetta in questione (vista realizzare anni fa nella trasmissione "Questo l'ho fatto io", su "Gambero Rosso Channel") è la versione di torta di mele più light che si sia mai vista sul globo terracqueo! Più una enorme mela cotta che una torta, in realtà, ma se adorate il ripieno dello strudel (...o le mele cotte;) non potrà non piacervi :p

TORTA DI MELE SENZA SENSI DI COLPA (sic)

Torta di mele light
 
Ingredienti:
6-8 mele di qualsiasi qualità (circa 1,7 kg / 1,8 kg, pesate con la buccia)
100 grammi di zucchero di canna (la ricetta originale ne prevedeva 150, per i miei gusti sono troppi)
scorza grattugiata di 1 limone
1 uovo
½ bustina di lievito
150 grammi di farina
50 gr di uvetta
50 gr di pinoli

Procedimento (foto): preriscaldare il forno a 170° (funzione “ventilato”). 

Ungere uno stampo a cerniera da 25-26 cm e ritagliare un disco di cartaforno per ricoprire il fondo dello stampo e delle strisce per il bordo, facendo aderire la carta alla superficie imburrata. 

Mettere l’uvetta ammollo in acqua tiepida. 

Sbucciare le mele e tagliarle in 6-8 spicchi, eliminarne la porzione di torsolo poi tagliare ogni spicchio in 3 o 4 pezzi, trasversalmente (dipende da quanto sono grosse le mele, si devono ottenere dei cubi non troppo piccoli, 2,5/3 cm di lato). 

Mettere le mele in una ciotola molto grande, aggiungere lo zucchero e la scorza di limone e mescolare. 

Sbattere l'uovo e aggiungerlo alle mele a pezzi, mescolando. 

Aggiungere la farina setacciata con il lievito, poi aggiungere l'uvetta ed i pinoli. 

Amalgamare il tutto sino a che la farina e lo zucchero insieme agli altri ingredienti avranno la consistenza di una "pappetta" abbastanza grezza attaccata alle mele, trasferire il tutto in nello stampo, pressando bene col dorso di un cucchiaio (o, meglio, con le mani) per fare “incastrare” bene i pezzi di mela, evitando di lasciare spazi vuoti troppo larghi tra un pezzo e l’altro. 

Infornare e far cuocere per almeno 1 ora e mezza (anche 1 ora e 40, dipende dal forno). 

Lasciare sfreddare prima di servire. 

Torta di mele light

Torta di mele light

PS: se si vuole accentuare la somiglianza con lo strudel, spolverizzare con della cannella in polvere (...e se volete anche dello zucchero a velo, ma allora i sensi di colpa saranno un po' di più;)

27 aprile 2015

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Fantasmini di ricotta

...se poi avete della ricotta da consumare, ma non avete voglia né di pasta gratinata, né di fiori di zucca ripieni, potete sempre preparare questi

FANTASMINI DI RICOTTA (al sugo)

ricotta al sugo
Ingredienti per 4 persone:
300 gr di ricotta vaccina
60 di parmigiano grattugiato
1 uovo
1 pizzico di sale

½ cipolla
1 barattolo di pomodorini
basilico-olio-sale

parmigiano grattugiato

Procedimento (foto): preparare una salsa di pomodoro con un soffritto di cipolla tritata e profumare con un po' di basilico.


Mescolare la ricotta col parmigiano, l'uovo (rispetto alle ricette precedenti, qui è obbligatorio per evitare che i "fantasmini" si sciolgano nel sugo) ed il sale.

Mettere il composto in un sac-à-poche e formare dei mucchietti nel sugo.

Unire una spolverata di parmigiano e cuocere in forno a 200° per circa 10 minuti.
ricotta al sugo

ricotta al sugo

...lo avevo detto che questo ripieno era versatile;)

24 aprile 2015

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Fiori di zucca ripieni di ricotta

Il ripieno della pasta gratinata del post precedente è molto versatile, ad esempio è ottimo per farcire i fiori di zucca (...che non possiamo mica sempre fare fritti!)

Fiori di zucca ripieni di ricotta


Ingredienti per 4 persone:
12 fiori di zucca
300 gr di ricotta vaccina
60 di parmigiano grattugiato
1 uovo (facoltativo)
2-3 foglie di basilico
1 pizzico di sale

½ cipolla
1 barattolo di pomodorini
basilico-olio-sale

parmigiano grattugiato

Procedimento (foto): preparare una salsa di pomodoro con un soffritto di cipolla tritata e profumare con un po' di basilico.

Lavare velocemente i fiori di zucca ed eliminare il pistillo.

Mescolare la ricotta col parmigiano, l'uovo (se si usa), il basilico tritato ed il sale.

Farcire con questo ripieno i fiori di zucca.

Disporre i fiori nel tegame con la salsa, unire una spolverata di parmigiano e cuocere in forno a 200° per circa 10 minuti.
Fiori di zucca ripieni di ricotta

NB: ottima anche la versione "in bianco", ottenuta condendo i fiori ripieni con solo un giro d’olio, del sale e del pepe, prima di infornare.

22 aprile 2015

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Pasta ripiena gratinata

Pasta ripiena gratinata

Ingredienti per 4 persone:
180 gr di paccheri o lumaconi (circa 26)
400 gr di ricotta (io preferisco la vaccina, ma quella di pecora va altrettanto bene)
80 di parmigiano grattugiato
1 uovo (facoltativo*)
sale

pomodorini (freschi o in barattolo)
cipolla, basilico e origano
olio, sale e peperoncino

30 gr di parmigiano per gratinare

Procedimento (foto): lessare la pasta molto al dente (scolarla 3 minuti circa prima del termine) e immergerla in acqua fredda per fermare la cottura.
In una padella far soffriggere la cipolla, unire i pomodorini, il sale e gli aromi e far cuocere per 10 minuti, aggiungendo mezzo bicchiere d’acqua, se serve.
Intanto mescolare gli ingredienti del ripieno, metterli in un sac-a-poche e farcire la pasta.
Unire la pasta ripiena al sugo di pomodorini, mescolare delicatamente, coprire col coperchio e far cuocere 3 minuti. Trasferire in una pirofila, spolverizzare con abbondante parmigiano grattugiato e mettere sotto il grill a gratinare.
* l'uovo rende il composto più sodo, una volta cotto, ma può benissimo omettersi, ottenendo un ripieno più cremoso.

12 aprile 2015

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Insalata di cavolo cappuccio e mele

Insalata di cavolo cappuccio
Ingredienti per 2 persone:
¼ di cavolo cappuccio
½ mela verde
5 fette di speck
½ cipolla

Procedimento (foto): tostare le fette di speck in forno o in padella per qualche minuto, poi metterle da parte a sfreddare. 

Tagliare il più sottilmente possibile il cavolo e la cipolla (se non si vuole usare la cipolla cruda, soffriggerla in padella sino a quando sarà diventata morbida), metterli in un insalatiere e condire con abbondante olio extravergine d'oliva e un po' di sale (non troppo perché poi si unirà lo speck, che è salato). 

Tagliare a fettine sottili la mela con tutta la buccia, disporre le fettine sul piatto da portata e condirle con un po' d'olio. Distribuire sulle fettine di mela il cavolo e le cipolle, poi sbriciolare sopra lo speck diventato croccante.

Possibile variante: sostituire lo speck con noci tritate grossolanamente o mandorle a lamelle.

10 aprile 2015

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Crostini ai carciofi e polpa di ricci

Crostini ai carciofi e polpa di ricci 
Idea vista (e gustata) in un ristorante e prontamente riprodotta a casa con questi...

ingredienti:
pane casereccio
polpa di ricci
carciofi
olio
sale
pepe nero (facoltativo)

e questo procedimento (foto ...per quello che servono;): pulire i carciofi e tagliarli a fettine molto sottili.
Via via che si affettano, metterli in una ciotola con acqua acidulata con succo di limone, poi scolarli e condirli con l'olio ed il sale.

Tagliare il pane a fette ed abbrustolirlo sulla piastra o sotto il grill.

Disporre i carciofi conditi sul pane, alternandoli con della polpa di ricci, poi condire ancora con un filo d'olio e, se si usa, un po' di pepe tritato al momento.

Crostini ai carciofi e polpa di ricci

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