Si, siamo all'ultimo strato, ancora un giorno e questa "
sette veli" omeopatica sarà finita! Oggi ultimo rischio di insidie nascoste, perché anche di "
mousse al cioccolato" non ne ho mai fatte prima.
Apro una parentesi più "fuori tema" rispetto alla media delle mie parentesi, ma per associazione di idee la parola "
mousse" mi fa venire in mente "
soufflé" (sarà il fatto che sono francesi entrambe? ...in effetti la mia mente produce associazioni mica tanto criptiche;D ) e siccome escludo di fare mai un soufflé, questa cosa non potrei raccontarla in un post più ..."attinente" (...vero, potrei NON raccontarla;D )
A casa mia il
soufflé per antonomasia (nonché l'UNICO
soufflé che si sia mai manifestato) è il "
soufflé di formaggio" di mia zia.
Mia zia è la persona più disinteressata alla cucina che io conosca e, coerentemente, non ha praticamente mai cucinato. Di punto in bianco, io avrò avuto 9-10 anni all'epoca, annunciò di voler fare il "
soufflé di formaggio".
Capito? ...un
soufflé, mica un banale arrosto od una semplice lasagna! ...mah! ...non ho idea di dove le sia venuta l'idea, né tanto meno la ricetta, sta di fatto che, dopo aver sfaccendato in cucina per tutta la mattina, si presenta a tavola con una pirofila sulla quale troneggia questo soufflé stratosferico, gonfissimo. "
oohhhhhhh!!!!!!!!" facciamo noi con ammirato stupore (a pensarci, la nostra sorpresa mi stupisce più della riuscita del soufflé, perché non è che fossimo avvezzi alle raffinatezze culinarie e che quindi avessimo elementi di paragone per dire che quello era davvero un "signor"
soufflé, posso solo pensare che la difficoltà di riuscita del
soufflé, il fatto che la parola "
soufflé" si inserisce con più facilità in frasi come "oh noooo, mi si è afflosciato il
soufflé!!!" piuttosto che in frasi del tipo "ho fatto un
soufflé da favola!!!" sia una cosa che noi occidentali abbiamo scritta ormai nel DNA) ...dicevo, "
oohhhhhhh!!!!!!!!" facciamo noi con ammirato stupore e lei, giustamente orgogliosa, credo abbia deciso in quel preciso istante di fare del "
soufflé di formaggio" il suo cavallo di battaglia!
Dopo alcune settimane di rinnovata nullafacenza culinaria è ritornata alla carica ("
oohhhhhhh!!!!!!!!") e da allora, con cadenza periodica si ridava all'alta cucina, producendo sempre
soufflées da manuale:
"
oohhhhhhh!!!!!!!!"
"
oohhhhhhh!!!!!!!!"
"
oohhhhhhh!!!!!!!!"
"
aaah..."
...si capisce che il tasso di "ammirato stupore" era in calo?
...già, perché c'era un dettaglio NON trascurabile: il "
soufflé di formaggio", pur nella sua versione "stratosferica", non piaceva a NESSUNO! A me no di certo. Ero FORSE disposta a tollerare quella consistenza così ...mmmm ...priva di ...consistenza in un dolce, ma di sicuro mangiare una "nuvola" che sapeva di uovo e groviera non mi rendeva felice e dovevo essere in buona compagnia in questa mia infelicità, dal momento che non ricordo di aver mai sentito nessun familiare dire a mia zia "...ehi, perché non fai il tuo
DELIZIOSO soufflé di formaggio?"
Penserete che avremmo potuto semplicemente dirle che il
soufflé non ci piaceva ...chissà perché non lo abbiamo fatto, forse per non deluderla o forse perché abbiamo sperato che quello fosse il primo manifestarsi di un tardivo talento culinario che, debitamente incoraggiato, poteva produrre cose mirabolanti! (per la cronaca: la speranza si è rivelata vana;-) )
Comunque è proprio vero che il tempo è galantuomo: negli anni le apparizioni della "nuvola grovierosa" si sono fatte via via più rare, sinché il "
soufflé di formaggio" è risprofondato nell'oblio, senza suscitare nessun rimpianto.
In realtà non so se mia zia si sia, come sembra, completamente dimenticata del suo cavallo di battaglia o se piuttosto, ormai sazia di successi culinari, speri che ce ne siamo dimenticati NOI, sta di fatto che lei non lo ha mai più nominato e, nel dubbio, non lo abbiamo più nominato neanche noi, col risultato che mi sa che la parola "
soufflé" è nella
top ten delle parole MENO pronunciate a casa mia, assieme a
"pianoforte" ed "inglese";D.
...vabbé, ma qui si parlava di "mousse", non di "soufflé"..
MOUSSE AL CIOCCOLATO (per stupirvi vi dirò che questa ricetta è di
Régine;D )
Ingredienti (ho aumentato le dosi di 1/6 rispetto alla quantità che sarebbe bastata per fare il 7° strato per usare l'eccedenza per rifinire i bordi):
100 gr di cioccolato fondente al 50%
*100 gr di cioccolato fondente al 70%
*6 uova
1/2 cucchiaino raso di cremor tartaro
*Alen76 e Danita nelle loro ricette parlano di "fondente al 60%", io non l'ho trovato ed ho pensato di ..."fare media" ;D
Procedimento (
foto): far sciogliere la cioccolata fondente a bagnomaria o al microonde (500 W, girando con un cucchiaio ogni 30’’), far raffreddare 5 minuti e aggiungere i tuorli uno per volta mescolando continuamente (il composto diventerà sempre più duro e voi penserete "...è impazzito! ...e meno male che l'instabile di mente doveva essere la bavarese!").
Montare gli albumi a neve fermissima col cremor tartaro e incorporarne un cucchiaio alla volta (le prime cucchiaiate serviranno solo ad ammorbidire il composto ...e farlo rinsavire ;D ), mescolando dal basso verso l'alto, bene ma delicatamente, fino a quando diventa bella cremosa (non farla riposare troppo perché tende a solidificarsi).

La "sette veli" continua a prendere forma (
foto): dopo aver sollevato lo stampo poggiandolo su delle tavolette di compensato "incellophanate" (in pratica lo stesso principio che adotta il calzolaio di fiducia del nostro AMATO premier ;D )...

...ho versato subito la mousse sullo strato di pan di spagna (mettendo da parte 1/6 della mousse che mi servirà per rifinire i bordi del dolce una volta sformato), ho livellato bene ed ho messo in frigo per tutta la notte.