Avete mai assaggiato la "crostata di ricotta e visciole"?
Sì? ...beati voi, io mai! L'ho solo vista in una trasmissione in cui si parlava della cucina tradizionale della comunità ebraica romana e, pur non avendo mai incrociato una "visciola" in vita mia (...e neanche mai sentita nominare prima, a dire il vero), né avendo ragionevoli speranze di incrociarne qualcuna nell'immediato futuro, ho deciso di riprodurre qualcosa di simile...
La ricetta l'ho trovata in rete e modificata qua e là:
1) le "visciole" ed il loro sapore insostituibile sono state ...sostituite;) da normali ciliegie (ho usato dei "duroni" perché più asprigni)
2) sul disco di pasta frolla inferiore ho distribuito dei biscotti secchi per evitare che l'umidità della frutta (...l'ho detto? La ricetta tradizionale prevede la MARMELLATA di visciole;) "ammollasse" la frolla
3) visto che mi sentivo creativa, ho pensato di mescolare ai normali biscotti secchi degli amaretti ...tanto ormai il sapore INIMITABILE del dolce originale era già compromesso dall'assenza della marmellata di visciole, quindi tanto valeva aggiungere un sapore che io trovo si abbini benissimo con la ricotta:p..
...ecco, del dolce ebraico alla fine c'è solo la frolla e la ricotta, motivo per il quale mi guardo bene dal chiamare questo dolce "crostata di ricotta e visciole" e mi limito ad un più prosaico
DOLCE DI RICOTTA E CILIEGIE
Ingredienti per una tortiera alta da 25 cm di diametro:
Per la frolla |
Per il ripieno |
300 grammi di farina
150 grammi di burro freddo
150 grammi di zucchero
1 uovo piccolo
la scorza di 1 limone
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400 grammi di ricotta (io vaccina)
100 grammi di zucchero
1 uovo piccolo
500 di ciliegie |
Strato di biscotti |
Per spennellare |
15 grammi di biscotti secchi
15 grammi di amaretti secchi |
1 uovo o poco latte |
Procedimento (
foto): preparare la frolla mettendo il burro freddo tagliato a pezzetti, la farina, lo zucchero e la scorza di limone nel robot (ho usato la lama per tritare perché il burro era surgelato) e mescolare ottenendo un composto “sabbioso”. Aggiungere l’uovo e mescolare sino a che si sarà formata una palla.
Dividere il composto in 2 parti (una di circa 480 gr e l’altra di 180), formare 2 panetti schiacciati, avvolgere nel cellophane e mettere in frigo a riposare per circa 30 minuti.
Tritare (non troppo finemente) nel robot i biscotti e gli amaretti e mettere da parte.
Mettere nel robot (non serve lavarlo) la ricotta, lo zucchero e l’uovo, mescolando fin quando non sono bene amalgamati.
Ungere ed infarinare la tortiera e denocciolare le ciliegie.
Accendere il forno a 170°.
Stendere il panetto di frolla più grande e rivestire il fondo ed i bordi della tortiera, ritagliando la pasta che sborda.
Distribuirvi sopra i biscotti sbriciolati, poi stendere sopra qualche cucchiaiata di crema.
Affondare le ciliegie nello strato di crema e versare sopra la crema restante, livellandola.
Ripiegare i bordi sul ripieno e coprire con un disco ricavato dal secondo panetto di pasta, pressandolo per farlo aderire al “guscio” e bucherellandolo qua e là per far uscire il vapore.
Cuocere in forno per circa 40 minuti, sfornare, lasciar raffreddare e, volendo, spolverare con lo zucchero a velo.
...buonissima!