28 gennaio 2013

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Questa non è una pizza!

Da che conosco mio marito il mio concetto di "pizza" è cambiato (forse intendeva questo la Mannoia quando cantava "...come si caaambia per amoreeeee" ...del resto il cuore sta così vicino alla panza che le interferenze sono inevitabili;).
Prima di conoscerlo qualsiasi disco di pasta con sopra del pomodoro e della mozzarella per me era "pizza" e come tale ottima "a prescindere".
Lui invece ha sempre avuto delle idee precise in merito: la pizza DEVE essere sottile! Le pizze troppo "panose" non gli piacciono per niente e quando se ne ritrova nel piatto una con queste caratteristiche la guarda come se si stesse chiedendo cosa diavolo sia e la mangia (...beh, sì, mangiare la mangia;) accentuando la "fatica" che gli richiede masticarla e, se la pizza è proprio MOLTO alta, simulando delle crisi di soffocamento (mentre è impegnato in questa performance, io cerco di riportarlo all'ordine sfoggiando tutto il mio repertorio di sguardi perforanti e/o fulminanti!).
Difficile che trovi una pizzeria che faccia la pizza sottile quanto piace a lui, quindi per accontentarlo ho cominciato ad auto-produrre pizze sempre più sottili, ottenendo in cambio lodi sperticate ed rinnovati attestati di "pizzaiola dell'anno"!

Forse però mi sono fatta prendere un po' la mano ed ora, quando cucino la MIA pizza "fantasma" in presenza di estranei, mi sento dire spesso:

"...ma questa ...NON è una pizza!!"o.O
 
...in effetti lo spessore raggiunge ormai a mala pena quello di un foglio di carasau...

...e, una volta cotta, il bordo ha la consistenza di...
di..
..un cracker! o.O 
...però queste schegge friabili ce le contendiamo e la parte centrale è croccante sotto, ma morbida a contatto con la salsa...
...che è così abbondante che, se pieghi la pizza a metà, scappa da tutte le parti...
 Insomma, sarà anche vero che questa che faccio io NON è una VERA pizza, ma a noi piace tantissimo!
Pizza sottilissima

..e poi tutti quei complimenti fanno così bene alla mia autostima!;)



PIZZA SOTTILISSIMA

Ingredienti:
500 gr di acqua
10 gr lievito di birra (arrivare a 20-25, se si ha poco tempo)
850-900 gr di farina 00
25 gr di sale
2 cucchiai d’olio

Procedimento (foto): nell’impastatrice, sciogliere il lievito nell’acqua ed unire metà della farina, ottenendo un impasto molto morbido. Impastare per qualche minuto, poi unire altra farina, sino a che l’impasto si staccherà dalle pareti, poi unire sale ed olio.
Se serve aggiungere altra farina, sino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso.
In totale lavorare l’impasto per almeno 20 minuti.
Far lievitare per 1/2 ore, a seconda della temperatura e della quantità di lievito usato, poi formare dei panetti di circa 115-120 gr e far lievitare ancora sino al raddoppio.
Stendere ogni panetto  di pasta in un disco molto sottile (di circa 30-32 cm di diametro) e trasferirlo su della carta da forno. Spolverizzare con della farina e sovrapporre via via gli altri fogli di cartaforno con i dischi di pasta.
Far riposare i dischi coperti per almeno mezzora, mentre si porta il forno a 250° (possibilmente ventilato).
Condire il primo disco (mettere anche la mozzarella) e infornare facendo scivolare la carta da forno sulla leccarda rovente, posta nel penultimo binario in alto (2^ posizione dall’alto).
Appena la base si staccherà dalla carta da forno, eliminare quest’ultima e proseguire la cottura sino a che la mozzarella non sarà completamente sciolta.
Con l’aiuto della pala (o di un paraschizzi;) prelevare la pizza e farla scivolare a contatto col fondo del forno per qualche secondo (io tengo sul fondo uno di quegli speciali fogli protettivi antiaderenti, che in caso di "colatura" di mozzarella posso pulire velocemente e rimettere a posto, in alternativa si può spostare a contatto col fondo tutta la leccarda con la pizza sopra).
Impiattare.
...crok!

7 commenti:

  1. Beh,io sono sono di parte..Fai vedere una pizza cosi"carasata" ad una sarda e gli ormoni partono in quarta.Mi sento gia' Angelina Jolie!
    P.S. Per quanto riguarda le non pizze ne avrei una lista lunga come il braccio qui.La mia preferita e' la Meateor,con salame,salsiccia piccante,pollo,carne macinata e bacon...
    Un bacio

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  2. Araba e Edith, mi sa che sono proprio i vostri geni sardi a farvi apprezzare questa pizza-"carasata";)

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  3. L'aspetto è bellissimo...bisognerebbe fare la prova assaggio ;p Tuo marito quindi la mia pizza la "schiferebbe" io sto cercando di "fare amicizia" col lievito madre e il mio recente esperimento mi ha dato un pizza "panosa" anche se ammetto molto molto buona ....per i miei gusti naturalmente!!! Confesso però che una sgranocchiatina a quel tuo "cornicione" la darei volentieri...io non sono sarda ma amo il carasau.... a parte che sono una buona forchetta senza tante cerimonie ;D

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  4. ciao Lucia, riguardo ai gusti di mio marito sulla pizza ci sono stati degli sviluppi di cui vi aggiornerò a breve ..anzi, a brevissimo!;)

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  5. Ciao una volta fatte le palline se fossero troppe posso metterle in frigo coperte e poi spianarle il giorno dopo? Grazie

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  6. Se non si ha la planetaria va bene comunque,il procedimento è uguale?
    Grazie

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...su, dai! ...non essere timido! ;)

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