11 luglio 2009

2

1° giorno (gettare il cuore oltre l'ostacolo)

Mi conosco.
Se ho una via di scampo, la prendo, se posso svicolare, svicolo.
Se devo fare qualcosa di impegnativo, non devo darmi il tempo di pensare ai "pro" ed ai "contro" o non mi muovo più.
Mi devo prendere in contropiede, mettere di fronte al fatto compiuto.
Ecco perché un giorno mi sono messa ai fornelli quasi con furia: pesa gli ingredienti ...dài, tosta la frutta secca ...caramella lo zucchero ...che è sta roba? ...mah! ...caramello venuto male, direi... butta ...rifai ...su ...in fretta ...in fretta ...prima che LEI se ne accorga! (...ogni tanto tira aria di cospirazione dentro di me;D ).

Quando le varie sfaccettature della mia personalità si sono "ri-sincronizzate", ormai il pralinato era pronto, come dire, la "sette veli" aveva avuto inizio!

PRALINATO (ricetta di Régine;*)


Ingredienti (per circa 300 gr di crema):
100 grammi di mandorle,
100 grammi di nocciole,
200 grammi di zucchero,
poca acqua

Procedimento (foto):
mettere la frutta secca nel forno caldo per 10 minuti, poi strofinarla tra le mani per eliminare la pellicina.
Mettere a fuoco basso lo zucchero con tanta acqua quanto basta a bagnarlo e far caramellare senza mai girare (o diventa una sostanza indefinibile, che non è più zucchero e che MAI diventerà caramello! ...proporrei di chiamarlo "ZUCCHERELLO", il prodotto più inutilizzabile che sia mai stato creato in cucina, ed io, modestamente, ne ho prodotto 200 gr;D ...cominciamo bene!).
Quando il caramello sarà dorato, unire la frutta secca e girare (a questo punto sì) con un cucchiaino di legno, il caramello si rapprenderà un po’ (sarà mica diventato ZUCCHERELLO?) per poi sciogliersi di nuovo (...fìuuuuu).
Appena questo succede, rovesciare il tutto su carta da forno e far raffreddare.
Rompere in pezzi usando un pestacarne e tritare con un robot sino a farla diventare una crema omogenea.

...fatta!
...ma non finisce qui! (...pensavate scherzassi quando ho detto "7 giorni per 7 veli", eh?)

2 commenti:

  1. Invitante questa crema...io l'avrei mangiato anche in versione "gatò" :-)

    RispondiElimina
  2. ...alcune "pepite" di gatò sono infatti misteriosamente scomparse!;-)

    RispondiElimina

...su, dai! ...non essere timido! ;)

Blog Widget by LinkWithin