9 dicembre 2008

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...qualcuno ha detto "treccia"?

...ormai mi conoscete: se un'idea mi piace, tendo a declinarla in tutte le sue possibili varianti, quindi immagino che non sarete sorpresi di trovare due post che parlano di trecce in così rapida sequenza (...tranqui ...la "fittonata" a forma di treccia si conclude qui:D )

Questa treccia è stata postata da Manu63 su Cookaround, l'ho fatta già 2 volte senza poter dire di essere ancora soddisfatta del risultato: la quantità di impasto è tale che neanche passando da uno stampo per plumcake ad uno da pancarrè (sempre di 30 centimetri di lunghezza ma di sezione decisamente più grande) sono riuscita ad avere un dolce di dimensioni ...umane ...l'impasto cresce ...cresce ...cresce e nella sua crescita "miracolosa" finisce per avvicinarsi alla resistenza superiore del forno più di quanto non sia auspicabile, col risultato di avere una treccia ...castana scura;D

...però la "tecnica" di composizione di questa treccia è così particolare che non mi arrendo: proverò ancora, riducendo almeno di 100 gr la farina (e proporzionalmente i liquidi) sino ad ottenere un dolce un po' meno ...esuberante! :D 
Nota del 28/03/2015: ormai ho abbandonato le dosi originali e stabilito le dosi ottimali per me, che riporto nella tabella qua sotto. Siccome usando uno stampo da pancarrè il dolce risulta comunque molto grande, riporto anche le dosi per ottenere un dolce delle dimensioni di un normale plumcake.


TRECCIA RUSSA

Brioche a treccia

Ingredienti per uno stampo da pancarré di 30x10 cm) 1/2 dose (adatta ad uno stampo da plumcake di 25x10 cm)
10 gr di lievito di birra
170-190 gr di latte *
2 uova (130-110 gr) *
85 gr di zucchero
500 gr farina 00
85 gr di burro
1 cucchiaino raso di sale
5 gr di lievito di birra
85-95 ml di latte *
1 uovo (65-55) *
42 gr di zucchero
250 gr farina 00
42 gr di burro
½ cucchiaino raso di sale
Ripieno:
50 gr di burro circa
2-3 cucchiai di zucchero (3 se si usa il cacao)
1 cucchiaio di cacao amaro (facoltativo)
30 gr di burro circa 
1 cucchiaio di zucchero (2 se si usa il cacao)
1/2 cucchiaio di cacao amaro (facoltativo)
*la quantità di latte varia in relazione alle dimensioni delle uova, il peso complessivo di latte+uova deve essere pari a 300 gr per la dose intera, 150 per la mezza dose.

Procedimento (foto): sgusciare le uova e pesarle per stabilire la quantità di latte da usare (se si fa la dose intera sottrarre il peso delle uova da 300: la cifra risultante sarà quella da usare per il latte).

1’ LIEVITAZIONE: sciogliere il lievito nel latte tiepido, aggiungere della farina (prendendola dai 500 gr) fino ad avere una crema densa e lasciar lievitare per circa mezzora in luogo tiepido.

2’ LIEVITAZIONE: quando il lievitino è pieno di bollicine, aggiungere un po' alla volta gli altri ingredienti (io ho versato tutto nell'impastatrice;) ), lavorando bene l'impasto fino a formare una palla, che metterete a lievitare coperta.

Dopo circa un'ora prendere l'impasto, rovesciarlo sulla spianatoia infarinata e con il matterello stendere formando un rettangolo di circa 50x35 centimetri (35x28 se si fa mezza dose).
Lavorare il burro con lo zucchero e spalmarlo sulla sfoglia e, volendo, spolverizzare di cacao amaro.
Arrotolare la sfoglia facendo in modo che i bordi siano più regolari possibile e trasferire il rotolo su un foglio di carta da forno.

Da un'estremità del rotolo tagliare una fetta della larghezza di tre centimetri.
Tagliare il restante rotolo per il lungo con un coltello molto affilato senza premere troppo, partendo da una distanza di 3 centimetri dalla parte iniziale.

Sollevare la parte iniziale e girarla verso il basso e poi in avanti, facendola passare attraverso i due nastri della treccia, formando una sorta di rosa.
Brioche a treccia

Accavallare alternativamente i due nastri partendo dalla rosa e poi proseguire formando una specie di treccia.
Terminare avvicinando le estremità dei due lembi, lasciando però un leggero spazio, nel quale poggiare verticalmente la rondella tagliata in precedenza, in modo da formate una rosa simmetrica alla prima (allargare i "petali")

3’ LIEVITAZIONE: trasferire la treccia, sollevandola con tutta la carta forno, nello stampo e far lievitare coperta col cellophane per mezzora in luogo tiepido.
Una volta lievitata, nebulizzare con del latte e cuocere a 180° per circa 30-40 minuti (verificare con uno stecchino), coprendola con della stagnola dopo i primi 20 minuti.

Una volta cotta, nebulizzarla ancora con del latte e poi spolverizzarla con zucchero a velo.

..e questo è invece l'aspetto della treccia di dimensioni ...più umane;) , ottenuta con metà dose di impasto e uno stampo da plumcake (come ripieno ho usato burro e amaretti tritati :p ).

Treccia russa

6 commenti:

  1. eccolo il mostro dalla crescita miracolosa!

    bellissima, anna-mani-di-fata!

    ;-*

    ciao luxus

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  2. E' qualcosa di spettacolare!!! La voglio subito!
    Béh, dimestichezza con le trecce ( umane!) ce l'ho, dato che me la faccio ogni sera (sennò i miei lunghi ricci non si spicciano più!)

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  3. O, ma non ho visto che l'hai chiamata russa!!! Allora fa doppiamente per me..

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  4. È ME-RA-VI-GLIO-OOOOOOO-SA!!! Non ho altre parole
    Ciao
    Alex

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  5. ...su, allora: armatevi di stampo di GRANDI DIMENSIONI e cimentatevi;)

    x Alex: ti suggerisco le seguenti parole: è-UN-PO-CHI-NO-BRU-CIA-TA;D (colgo l'occasione per ringraziare l'inventore dello zucchero a velo;D )

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  6. Meraviogliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa..
    che maestria!! ormai per te le treccie non sono piu' un problema...ti vengono proprio bene!!!!



    Pippi calzelunghe



    ciao tesora!

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...su, dai! ...non essere timido! ;)

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