...sì, perché quando l'esame di maturità è ormai solo un episodio lontano (ma anche il soggetto di un incubo ricorrente;), quando il ricordo degli esami all'università sfuma in una nebbiolina che colora tutto di "passato" (soprattutto se, come me, avete studiato archeologia;) e l'esame per la patente... (...ah, no, io la patente non l'ho mai presa, quindi questo esempio non lo posso fare) ...vabbé, comunque, quando pensate di aver passato l'età delle verifiche, resta, inesorabile, la "prova costume" a confermare la validità del detto popolare!
Ormai l'estate è cominciata (...probabilmente ve ne siete accorti da soli, ma lo ripeto soprattutto per punzecchiare la mia indolente forza di volontà, che sistematicamente mi fa arrivare impreparata a questo esame annuale), oggi è il 1° luglio e tradizionalmente il primo del mese, non ve lo devo certo spiegare, è, assieme al lunedì, il giorno ideale per la messa in atto dei "buoni propositi" (né più né meno come il 2 del mese ed i martedì sono quelli perfetti per farli naufragare:/), quindi non ci sono più scuse: da oggi comincia la DIETA!!!
Ovviamente, se non avessi aspettato l'ultimo momento, potrei seguire un rassicurante "regime alimentare equilibrato" che nel giro di SOLI 6 mesi mi farebbe perdere quei 3-4 chili di lardo di Colonnata che mi cingono affettuosamente il punto vita, ma dati i tempi ristretti non mi resterà invece che ricominciare quella che, per noi "ultimomomentisti", è l'unica possibilità, se non di fare un figurone col costume da bagno, almeno di non essere utilizzati come "sfollagente" umano: la dieta Dukan (...lo pòssino!).
Francamente quando seguo questa dieta mi passa ogni fantasia di cucinare e finisco per limitarmi a mangiare affettati magri (schifosissimi), formaggi con lo 0% di grassi (ed il 100% di disgusto) e tonno in scatola al naturale (...ed ho detto tutto!), l'unico (U-N-I-C-O) momento in cui, durante le mie giornate "Dukan", le mie papille non si sentono offese nel loro essere "papille GUSTATIVE" è quello in cui addento il pane alle crusche.
Ecco, quello mi piace! ...e così tanto che ogni volta mi riprometto che continuerò a farlo anche quando non sarò più a dieta (...seeeeee!)
dose per 16 panini (=2 al giorno durante la "crociera"):
200 gr di crusca d'avena
56 gr di crusca di frumento
160 gr di amido di mais
40 gr di semi di lino
1 bustina di lievito istantaneo
400 gr di fiocchi di latte
320 gr di albume
Procedimento (
foto): accendere il forno a 180°.
Tritate velocemente i semi di lino (le lame non devono scaldarsi troppo).
Il una grande ciotola, mescolare gli ingredienti secchi, poi unire i fiocchi di latte e l’albume ottenendo un composto abbastanza sodo (se risultasse troppo liquido, far riposare un po’ perché la crusca assorba l’eccesso di liquido).
Rovesciare il composto sulla leccarda coperta con un foglio di carta forno, ottenendo un rettangolo di 34 x 30 cm.
Livellare la superficie con una spatola, “appiattendo” un po’ la parte centrale, così che in cottura non si sollevi troppo rispetto ai bordi.
Cuocere per 15/20 minuti, poi far sfreddare e dividere in 16 rettangoli.
Tostare sotto il grill da entrambi i lati.
NB: è possibile surgelare quelli che non si intendono mangiare subito, e, al momento di consumare, togliere dal freezer 2 panini e abbrustolirli sotto il grill per qualche minuto.
VERSIONE AL MICROONDE
Dosi per 2 panini (= 1 porzione)
25 gr di crusca d'avena (=2 cucchiai, dose per la “crociera”, nella 3^ fase aumentare a 2 cucchiai e 1/2)
7 gr di crusca di frumento (1 cucchiaio)
20 gr di amido di mais (1 cucchiaio)
1/2 cucchiaino di lievito istantaneo
50 gr di fiocchi di latte
40-50 gr di albume (aumentare o diminuire in rapporto alla quantità di crusca usata)
Procedimento (
foto): mescolare gli ingredienti secchi, poi unire i fiocchi di latte e l’albume ottenendo un composto abbastanza sodo (se risultasse troppo liquido, far riposare un po’ perché la crusca assorba l’eccesso di liquido).
Dividere il composto in 2 stampini rettangolari di silicone di 4 cm x 10, livellare col dorso di un cucchiaino e formare una specie di "solco" al centro (così lievitando non si gonfieranno tanto e non formeranno una "gobba" troppo pronunciata: risulteranno 2 panini di spessore regolare, al centro ed ai lati).
Mettere nel micro alla massima potenza per 2 minuti e ½, poi toglierli dallo stampo e abbrustolirli sotto il grill su entrambi i lati.
Risultano due panini croccanti fuori e morbidi dentro, i fiocchi di latte si sciolgono in cottura e lasciano dei "fori" che imitano l'alveolatura del pane lievitato.
Il sapore della crosta ricorda quello del riso soffiato, per questo, per aumentare la percentuale della crosta rispetto alla mollica, è meglio dividere il composto in due stampi piuttosto che fare un panino unico più alto.