Nessun succulento aneddoto familiare che abbia a che fare con le "coperture a specchio" e nessuna insidia evidente (su Cook in tanti hanno sperimentato la "glassa al cioccolato" di Régine e l'opinione diffusa è che sia di semplicissima realizzazione) ...insomma, una giornata di tutto riposo per voi e per me;-)
COPERTURA A SPECCHIO
Ingredienti (riporto le dosi di Régine, ma per il mio dolce alla fine ne è bastata meno di 1/3):
170 gr d’acqua
150 gr di panna fresca
230 gr di zucchero semolato
75 gr di cacao amaro
7 gr di colla di pesce
Procedimento (foto): mettere la colla di pesce ammollo in acqua FREDDA.
Mescolare bene il cioccolato amaro in polvere con lo zucchero, metterlo in un pentolino e aggiungere a "filo" l'acqua e la panna. Far cuocere il tutto a fuoco basso, mescolando, per 8 minuti (praticamente sino a che non inizierà a bollire).
Togliere dal fuoco, aggiungere la colla di pesce strizzata e mescolare bene.
Passare la glassa con un colino per eliminare eventuali grumi.
Prima di usarla farla intiepidire ancora perché diventi meno fluida (fare una prova su un biscotto, quando è pronta non scivola via troppo in fretta ...a voler essere precisi, dovrebbe essere pronta da usare quando raggiunge i 40°, ma, COME E' NOTO, non sono dotata di termometri per dolci:/).
Glassatura della "sette veli" (foto): far scivolare il dolce (è in questa fase che benedirete il cielo per il fatto di aver messo sul fondo il foglio di acetato ;-) ) sulla griglia del forno poggiata a sua volta sulla leccarda coperta da carta da forno (...insomma, dal basso verso l'alto: leccarda, carta da forno, griglia, acetato, dolce:-) ).
Lisciare i bordi del dolce con la mousse al cioccolato tenuta da parte (se in frigo si fosse indurita, mescolarla energicamente o metterla nel microonde a 500 W per 5 secondi)
Far scivolare la glassa sulla torta.(le sbarre che la STRAORDINARIA lucidità della glassa rivelano sono banalmente le inferriate della finestra sul lavello, NON quelle di una cella dove sconto le mie prigioni;D )
Se l'effetto non risulta abbastanza coprente, rimettere la torta in frigo (con tutta la gratella e leccarda) e ripetere l'operazione dopo un po’, fino a quando la glassatura non sarà sufficiente (potete recuperare la glassa che scende nella carta da forno, avendo l'accortezza di passarla con il colino).
A questo punto mettere (sempre con tutta la gratella) la torta in frigo per un'ora e solo dopo che la glassa si sarà un po' rappresa spostarla sul piatto da portata (io l'ho fatta scivolare con tutto l'acetato ed al momento di tagliare il dolce ho solo fatto attenzione a non tagliare anche l'acetato e servirlo come "8° velo" ;-).
Decorare i bordi con sfoglie di cioccolata e mettete in frigo per almeno 7-8 ore.
COPERTURA A SPECCHIO
Ingredienti (riporto le dosi di Régine, ma per il mio dolce alla fine ne è bastata meno di 1/3):
170 gr d’acqua
150 gr di panna fresca
230 gr di zucchero semolato
75 gr di cacao amaro
7 gr di colla di pesce
Procedimento (foto): mettere la colla di pesce ammollo in acqua FREDDA.
Mescolare bene il cioccolato amaro in polvere con lo zucchero, metterlo in un pentolino e aggiungere a "filo" l'acqua e la panna. Far cuocere il tutto a fuoco basso, mescolando, per 8 minuti (praticamente sino a che non inizierà a bollire).
Togliere dal fuoco, aggiungere la colla di pesce strizzata e mescolare bene.
Passare la glassa con un colino per eliminare eventuali grumi.
Prima di usarla farla intiepidire ancora perché diventi meno fluida (fare una prova su un biscotto, quando è pronta non scivola via troppo in fretta ...a voler essere precisi, dovrebbe essere pronta da usare quando raggiunge i 40°, ma, COME E' NOTO, non sono dotata di termometri per dolci:/).
Glassatura della "sette veli" (foto): far scivolare il dolce (è in questa fase che benedirete il cielo per il fatto di aver messo sul fondo il foglio di acetato ;-) ) sulla griglia del forno poggiata a sua volta sulla leccarda coperta da carta da forno (...insomma, dal basso verso l'alto: leccarda, carta da forno, griglia, acetato, dolce:-) ).
Lisciare i bordi del dolce con la mousse al cioccolato tenuta da parte (se in frigo si fosse indurita, mescolarla energicamente o metterla nel microonde a 500 W per 5 secondi)
Far scivolare la glassa sulla torta.(le sbarre che la STRAORDINARIA lucidità della glassa rivelano sono banalmente le inferriate della finestra sul lavello, NON quelle di una cella dove sconto le mie prigioni;D )
Se l'effetto non risulta abbastanza coprente, rimettere la torta in frigo (con tutta la gratella e leccarda) e ripetere l'operazione dopo un po’, fino a quando la glassatura non sarà sufficiente (potete recuperare la glassa che scende nella carta da forno, avendo l'accortezza di passarla con il colino).
A questo punto mettere (sempre con tutta la gratella) la torta in frigo per un'ora e solo dopo che la glassa si sarà un po' rappresa spostarla sul piatto da portata (io l'ho fatta scivolare con tutto l'acetato ed al momento di tagliare il dolce ho solo fatto attenzione a non tagliare anche l'acetato e servirlo come "8° velo" ;-).
Decorare i bordi con sfoglie di cioccolata e mettete in frigo per almeno 7-8 ore.
Bravissima,un capolavoro!
RispondiEliminaohhhhhhhhhhhhh alleluia!! bravissima anna!!
RispondiEliminaAhahah sei troppo forte , ascolta dopo aver visto quetsa meraviglia mi chiedo con quello che scivola giu che ne fai , si puo conservare ,se si per quanto tempo e dove ,,,grazie mille!
RispondiEliminagrazie ragazze per il sostegno e la pazienza!:*
RispondiElimina@ Mari: la glassa che cola sul foglio la puoi benissimo filtrare e conservare in frigo per qualche giorno (per la presenza di panna non andrei oltre i 4-5) poi prima di riusarla la puoi scaldare qualche secondo nel micro (tipo: 5 secondi e mescoli, altri 5 e mescoli) sino ad avere la consistenza giusta ...o, se TU hai un termometro, sino ai 40° di cui parla Régine;D
Se poi intendi conservarla più a lungo, leggi qui
http://www.cookaround.com/yabbse1/showpost.php?p=704673&postcount=74 ;-)
Più avvincente di un giallo a puntate :)
RispondiEliminaComplimenti per la torta, per la costanza, per la perizia e per l'umorismo :)
grazie! ...ed il giallo ha un nuovo inatteso capitolo;D
RispondiEliminaUna parola sola...STUPENDA!!
RispondiEliminaanna.....sei un mito!!!
iiiiihhhh!!!!
RispondiEliminase penso che la mia fetta di questa raffinatezza l'ho finita in tre minuti ( che mi sono pure contenuta, per non farti sfigurare con gli altri tuoi ospiti!).. ah...
@nn@,ovverossia... la classe non è acqua!
Complimentissimi... la mia sette veli è un pò diversa x' figlia di un'altra ricetta e stasera verrà glassata dopo una settimana di titubanza e 3 di preparazione... la prox follia sarà con la tua mitica guida e farò il raffronto e ti dirò ;)
RispondiEliminaUn bacione... da un cuoco pasticcione