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6 gennaio 2008

Mucho matcha

...mio marito le chiama "le tue FITTONATE" ...idee fisse che mi vengono non si sa come, che mi occupano la mente per giorni e giorni e che poi mi passano con la rapidità con cui mi sono venute, di solito senza troppi danni...
L'ultima in ordine di tempo è stata il MATCHA.
In questo caso, so come è cominciata: una ricerca in internet su dolci al cioccolato bianco ed eccolo! ...non in un solo blog, ma in tanti, e così spesso associato al cioccolato bianco da far pensare ad un'accoppiata dalla quale non si potesse prescindere... il colore mi piace: verde pallido ...col bianco del cioccolato bianco in effetti sta bene... mmmmm... sentivo la "fittonata" arrivare... peraltro tutti ne parlavano come di una cosa arcinota, nessuno che chiedesse "...matcha?!? ...cheré?" quindi mi sono sentita la solita 'gnorante provinciale e mi sono documentata: il MATCHA (pron. "màccia") è un té verde giapponese MOLTO PREGIATO (...ahh!) ...ormai la fittonata era partita: dovevo assaggiare questa cosa MOLTO PREGIATA e dal vago sapore di alga (...così avevo letto ...ma che razza di sapore è "alga"?)

breve ricerca in città: vana ("..matcha?!? ...cheré?" ...finalmente un po' di gente normale;-)) poi l'ho (ovviamente) trovato in rete: 9 e rotti euro + spese di spedizione = 14 euro e 60 per 40 gr di PREGIATO té... tutto sommato credevo peggio: ordino! ...esiste anche una specie di frusta in bambù che sembra un po' un pennello da barba che servirebbe a prepararlo con tutti i crismi ...mmmm ...la compro? 14,40 € ...no, non la compro (...fissata, ma non completamente scema!)

tempo 2 giorni, arriva il PREGIATO (e celere) téil colore: ok ...l'odore: mmmm... mi sa che le alghe non mi piacciono...
cercando di autosuggestionarmi mi accingo al rito della preparazione del tè ...in realtà del latte al té, perchè ho letto che qualcuno in rete sosteneva che noi occidentali non siamo ancora pronti (?!?) al sapore del matcha preparato col metodo classico e che per noi è più adatta la combinazione con latte e zucchero ...non capisco bene ma, siccome mi sento più "impreparata" della media occidentale riguardo al matcha, accetto il suggerimento...mi accingo a berlo ripetendo il mantra "...mi piace ...mi piace ..quattordici euro e sessanta ...mi piace ...mi piace..."
puàààààààààà... C H E S C H I F O!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ...ma che alga e alga ...sa di ACCIUGA!




Abbiamo trasmesso un episodio della serie: 14 euro e sessanta buttati! :-\

11 commenti:

  1. uelà... eccolo il famoso MATCHA... :-x

    Speriamo che la tua prossima fittonata... porta a qualcosa di meglio ;-)

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  2. beh ...a qualcosa di buono in realtà ha portato: nel tentativo di riprodurre i dolci a base di cioccolato bianco e matcha trovati sul web, ho "scoperto" il pistacchio ...è sempre una fittonata, ma almeno non devo importarli dal giappone!;-)

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  3. alle fittonate non si resiste.
    Faccio parte anch'io della comunità di gente "pacu bissia" che ancora non ha provato il matcha.
    La tua definizione di tea "all'acciuga" però non mi fa esattamente desiderare di rimediare alla mancanza ;-)

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  4. per non sembrare una piena di pregiudizi, ho deciso di dare un'altra chance al matcha: data la dieta ferrea devo omettere il latte e lo zucchero, limitandomi alla sola acqua calda:-\ ...quindi mentre digito sto sorseggiando un bicchiere di liquido color kermit:-\
    ...beh ..senza latte l'aroma "acciuga" è meno deciso ...domina il sapore di erba:-x ...mettiamola così: se fossi una pecora troverei deliziosa questa bevanda ...ma stante la mia attuale condizione di essere umamo (occidentale) posso dire che nella classifica delle mie bibite preferite questa si colloca persino più in basso del lievito di birra sciolto in acqua calda (...errori di gioventù ...ero un'adolescente con l'acne e ...credulona!)

    :-*

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  5. Alle fittonate rispondo con quelle che il mio non-marito, di veneti natali, chiama con disprezzo "le tue ebetonàe" (da ebetòn, il cui significato non occorre precisare, NdR).
    Passo con disinvoltura dall'ossessione filo-giappa per i bento alla clotted cream (mai provato a comprarne un vasetto on line? Omissis...), dal marmite (ma senza disdegnare il vegemite) al polvilho doce per fare il pão de queijo brasiliano.
    Vince chi dice quante confezioni (da 500 gr l'una) di polvilho ho in dispensa, abbandonate a se stesse nella desolante solitudine dell'antina "in alto", quella che più in alto non si può, dove non osano nemmeno le aquile.
    Non l'ho ancora detto che mi piace molto il tuo blog, vero? Mi dimentico sempre le cose importanti :-)
    p.

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  6. Ciao "Anonima":) ..."ebetòn" l'ho capito e pure "bento" ...ma per il resto il tuo commento è pieno di parole arcane:\ (...provinciale "i ciento pe ciento"!:-()...dovrò fare un po' di ricerche in rete per risolvere i dubbi ...e spero proprio che questo non sia fonte di nuove "fittonate/ebetonàe"!


    ...ah ...e grazie per i complimenti! (a proposito di smemorati...)

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  7. Il Marmite (insieme al cugino australiano Vegemite) è una di quelle cose malsane per le quali i popoli anglosassoni sembrano avere il radar. Nello specifico, io parlo del Marmite assaggiato in Nuova Zelanda durante il recente viaggio natalizio che ci siamo regalati. Si tratta di un cosiddetto "spread", al secolo una roba che si spalma (sic), estratto dal lievito, dal sapore molto deciso e...molto salato. Ricorda vagamente la salsa di soia, solo che ha la consistenza del Lasonil :-) Si spalma sul pane tostato e si mangia in innumerevoli abbinamenti (dal solo velo di burro sotto lo strato di Marmite ai cetriolini sott'aceto, passando per il burro di noccioline). I neozelandesi di tutte le età ne vanno matti e ce l'hanno propinato a colazione, pranzo e cena. Versatile, insomma...
    Il polvilho doce invece è fecola di manioca. Insomma, è un amido, né più né meno :-) Alla vista si presenta simile alla fecola di patate, solo che deriva dal tubero della manioca (chiamata "cassava" in Sud America), al cui interno c'è appunto la fecola chiamata tapioca (hai mai visto le "perle" di tapioca? Sono delle palline bianchissime fatte con la farina di tapioca che vengono bollite e assumono una consistenza densa e gommosa; in Ammèreca ci fanno il bubble tea...). Questo diavolo di polvilho doce (che in Italia finora ho trovato solo a Roma da Castroni - praticissimo, essendo io di Milano!) è l'ingrediente basilare per fare dei bocconcini al formaggio tipicamente brasiliani, buonissimi!
    Ho detto tutto?
    :-)

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  8. E' troppo bello questo blog!!
    Non ho mai bevuto il matcha ma se e' cosi cattivo di sapore puoi sempre usarlo come colorante alimentare!! Wella

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  9. ci ho pensato ...ma poi magari mi ritrovo con una torta al gusto di ...acciuga! =))

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  10. Cara Anonima,
    perche' dici che Marmite e Vegemite sono "una di quelle cose malsane"? Non e' vero, non c'e' niente di malsano. Sono estratti di lievito di birra che fanno bene ai bambini , agli anziani e a tutti quelli che vogliono mantenersi giovani. Ci vuole un po' di tempo ad abituarsi al sapore che ricorda il glutammato tanto caro ai cinesi. Puo' anche non piacerti, ma male no, non puo' farti male.

    No, non parlate male degli anglosassoni perche' io li amo. Wella :X

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  11. Wella, Paola (l'Anonimo del commento, che purtroppo non mi viene più a trovare da tempo :( ) scherzava ...ci confrontavamo sulle cose "strane" alle quali ci eravamo appassionate :D

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...su, dai! ...non essere timido! ;)