Ingredienti:
150 gr di albume a temperatura ambiente
1 cucchiaio di succo di limone
1 pizzico di vanillina
50 gocce di dolcificante tipo "Tic"
12 gr di gelatina in fogli
20 gr di scorzette d’arancia light (home made;)
250 gr di fiocchi d’avena
50 gr di crusca d’avena
100 gr di all bran
50 gr di semi di lino
30 gr di noci
100 gr di orzo soffiato non zuccherato
Procedimento (foto): preparare le scorzette (anche il giorno prima): pelare un’arancia
biologica e tagliare la buccia a striscioline di circa 3 mm. Mettere a bollire dell’acqua
e farci sobbollire le scorzette per 5 minuti.
Scolare le scorzette e buttare l’acqua. Mettere nella pentola
300 gr di acqua pulita e 30 gocce di Tic, quando l’acqua bolle mettere le
scorzette e far sobbollire per altri 5 minuti.
Sgocciolare e far asciugare in forno ventilato a 100° per 15-20 minuti
(devono asciugare bene, ma restare morbide).
Far ammorbidire la colla di pesce in acqua fredda.
In un contenitore molto grande montare gli
albumi a neve con la vanillina ed il dolcificante (è importante che gli albumi non siano freddi, per evitare che quando si aggiungerà la colla di pesce calda quest'ultima si coaguli formando dei grumi. Se gli albumi sono troppo freddi, prima di montarli scaldateli per pochi secondi alla volta al microonde, sino a che la temperatura sarà di circa 25°).
Mettere la colla di pesce in una ciotolina e farla
sciogliere nel microonde per 15 secondi, poi unire il succo di limone per far intiepidire.
Unire a filo il composto di colla di pesce liquefatta e limone agli
albumi, continuando a montare per amalgamare il tutto. Mettere il composto in
frigo per far rassodare.
Accendere il forno a 180°.
Rivestire una teglia di 21x32 cm con della cartaforno
bagnata e strizzata.
Tritare grossolanamente le noci e le scorzette d’arancia.
Mescolare insieme i cereali (tranne l’orzo soffiato),
le
noci, le scorzette, i semi di lino ed unirli agli albumi, in modo che
tutti i
cereali siano “bagnati” dagli albumi, poi unire l’orzo, mescolando
velocemente,
cosicché non abbia il tempo di ammorbidirsi (bagnandosi i chicchi si
"ritirano" un po', per questo preferisco usare l'orzo soffiato invece
del riso, più piccolo).
Rovesciare nella teglia livellando bene il composto, senza
premere troppo, e far cuocere per circa 30 minuti.
Lasciar sfreddare completamente, poi tagliare in 24
porzioni (se si preferiscono più croccanti, rimettere in forno a biscottare a 180° per circa 10 minuti).
Probabilmente
si possono conservare come i biscotti in una scatola di latta, io
preferisco surgelarle appena tagliate e poi scongelarne una alla volta a
temperatura ambiente o scaldandole per 1 minuto al microonde
(sfreddandosi saranno belle croccanti;).
Ho calcolato che fatte con queste dosi hanno circa 90 calorie a barretta ...se poi la vostra dieta non è poi così rigida, potete ridurre il dolcificante a 30 gocce e aggiungere un po' di zucchero e dell'uvetta ammorbidita (con 50 grammi di zucchero di canna e 60 di uvetta le calorie diventano 100 a barretta ...niente di "devastante") o delle gocce di cioccolato o della farina di cocco o... quello che preferite, ma poi non lamentatevi se non dimagrite!:D
Sono comunque buonissime e se al momento di tagliarle qualche barretta si sbriciolasse (la versione con un po' di zucchero è più "coesa", con quella senza zucchero bisogna fare più attenzione, comunque più sono fredde e meglio si tagliano), riciclatele come "pepite" da mangiare con lo yogurt e qualche bacca di goji;)
Ho calcolato che fatte con queste dosi hanno circa 90 calorie a barretta ...se poi la vostra dieta non è poi così rigida, potete ridurre il dolcificante a 30 gocce e aggiungere un po' di zucchero e dell'uvetta ammorbidita (con 50 grammi di zucchero di canna e 60 di uvetta le calorie diventano 100 a barretta ...niente di "devastante") o delle gocce di cioccolato o della farina di cocco o... quello che preferite, ma poi non lamentatevi se non dimagrite!:D
Sono comunque buonissime e se al momento di tagliarle qualche barretta si sbriciolasse (la versione con un po' di zucchero è più "coesa", con quella senza zucchero bisogna fare più attenzione, comunque più sono fredde e meglio si tagliano), riciclatele come "pepite" da mangiare con lo yogurt e qualche bacca di goji;)
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...su, dai! ...non essere timido! ;)