Il mio programma personalizzato per la realizzazione di questa versione "sostenibile" della "sette veli" ("sostenibile" per persone pigre come me ;D ) prevede per il 5° giorno una "bavarese alla nocciola".
Mai fatta una bavarese prima e quindi urge documentarsi (=digitare "bavarese" su google ;D ). Scopro con orrore che l'insidia maggiore nella realizzazione di una bavarese è che impazzisca! ...santo cielo, ho avuto per anni il dono di far impazzire il mascarpone con la sola imposizione del frullino, se una bavarese PUO' impazzire, a me DI SICURO impazzisce!
PANICO!!!!!!!! ...volevi le insidie? eccoti servita! ...5 giorni buttati dietro ad un dolce che sembrerà una stracciatella, nel solco della migliore tradizione dei TUOI "tiramisù"!
Ma a 2 giorni dal traguardo, dopo aver annunciato in pompa magna una "sette veli", non si può mica tornare indietro, ripiegare su una coppa di gelato con uno spruzzo di panna montata sopra:/
...no, no ...qui bisogna darsi una calmata e 'sta bavarese farla riuscire come dio comanda!
In fondo non è complicato, semplicemente NON deve bollire, anzi, bisogna toglierla dal fuoco APPENA raggiunge la temperatura giusta (82-83°).
Si, ma come si fa a sapere se ha raggiunto la temperatura giusta senza termometro ed se si è dotati di meno "occhio" di Polifemo?:/
...un momento, "senza termometro" è un'affermazione un po' troppo categorica se si è pieni di risorse come me! ("occhio" poco, generiche "risorse" a iosa!;D ).
Escludendo il termometro per misurare la febbre, per gli OVVI motivi igienici (e per il DETTAGLIO che la sua scala arriva al massimo a 42° ...acc... ;D ), in casa HO il termometro per arrosti che gli 82° li segna!
...sono salva!
(spero)
BAVARESE ALLA NOCCIOLA (ricetta di Régine, ovviamente;-) )
ingredienti (per 2 strati in una tortiera di 24x27 cm):
10 tuorli
160 gr di zucchero
5 fogli (10 gr circa) di colla di pesce
335 gr di panna fresca
150 gr di pralinato (3 cucchiai colmi)
1,5 cucchiaini di maizena
830 ml di latte intero
Procedimento (foto):
Montare tuorli e zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso.
Aggiungere la maizena mescolando con un cucchiaio di legno, poi versare il latte caldo (non bollente).
Mettere i fogli di gelatina ammollo in acqua FREDDA.
Rimettere la crema sul fuoco basso, girando finché non “vela” il cucchiaio (82–83°).
(...nebbia in Val Padana! Vi chiederete il perché di questa SIMPATICA:x condensa ...vedete nella foto precedente - "precedente" alla mia decisione di lavare PER BENE il termometro - la scritta "DO NOT PUT IN WATER"? ...beh, non era AFFATTO meramente decorativa! xD )
Aggiungere la gelatina strizzata, poi il pralinato e far raffreddare (...in realtà io questo passaggio l'ho sbagliato e la gelatina ed il pralinato li ho messi PRIMA che il composto raggiungesse gli 83° ...per fortuna senza conseguenze nefaste...).
Montare la panna NON zuccherata e aggiungerla al composto BEN FREDDO, mescolando con delicatezza per non smontarla.
Dividere il composto in 2 ciotole, lasciandole FUORI dal frigo.
...ed a questo punto, la "sette veli" comincia a prendere forma (foto):
preparare una bagna sciogliendo sul fuoco 50 gr di zucchero in 200 gr d’acqua.
Regolare le dimensioni del pan di spagna adattandole a quelle della base di cioccolato croccante.
Mettere su una teglia che entri in frigo un foglio di carta da forno, poi un foglio di acetato delle dimensioni del dolce (serve per poter poi spostare il dolce senza troppe difficoltà) e poggiarci sopra lo stampo regolabile.
Poggiare sul fondo uno strato di pan di spagna e bagnarlo con 1/3 dello sciroppo.
Poggiare sul pan di spagna il cioccolato croccante, stringere bene lo stampo regolabile per "sigillare" e versare sopra una delle 2 parti della bavarese, livellando la superficie.
Mettere in frigo per un’ora circa (nel frattempo, lasciare la 2^ ciotola di bavarese FUORI dal frigo per evitare che si rassodi).
Trascorsa un’ora, togliere il dolce dal frigo, poggiare sul 1° strato di bavarese il 2° pan di spagna e bagnarlo con altro sciroppo.
Versare la 2^ parte di bavarese, livellare la superficie e mettere in frigo per un’ora.
Poggiare l’ultimo strato di pan di spagna e bagnarlo con il restante sciroppo.
...oopsss ...il pan di spagna arriva già al bordo dello stampo, ma manca ancora uno strato!
(la soluzione nella prossima puntata)
Mai fatta una bavarese prima e quindi urge documentarsi (=digitare "bavarese" su google ;D ). Scopro con orrore che l'insidia maggiore nella realizzazione di una bavarese è che impazzisca! ...santo cielo, ho avuto per anni il dono di far impazzire il mascarpone con la sola imposizione del frullino, se una bavarese PUO' impazzire, a me DI SICURO impazzisce!
PANICO!!!!!!!! ...volevi le insidie? eccoti servita! ...5 giorni buttati dietro ad un dolce che sembrerà una stracciatella, nel solco della migliore tradizione dei TUOI "tiramisù"!
Ma a 2 giorni dal traguardo, dopo aver annunciato in pompa magna una "sette veli", non si può mica tornare indietro, ripiegare su una coppa di gelato con uno spruzzo di panna montata sopra:/
...no, no ...qui bisogna darsi una calmata e 'sta bavarese farla riuscire come dio comanda!
In fondo non è complicato, semplicemente NON deve bollire, anzi, bisogna toglierla dal fuoco APPENA raggiunge la temperatura giusta (82-83°).
Si, ma come si fa a sapere se ha raggiunto la temperatura giusta senza termometro ed se si è dotati di meno "occhio" di Polifemo?:/
...un momento, "senza termometro" è un'affermazione un po' troppo categorica se si è pieni di risorse come me! ("occhio" poco, generiche "risorse" a iosa!;D ).
Escludendo il termometro per misurare la febbre, per gli OVVI motivi igienici (e per il DETTAGLIO che la sua scala arriva al massimo a 42° ...acc... ;D ), in casa HO il termometro per arrosti che gli 82° li segna!
...sono salva!
(spero)
BAVARESE ALLA NOCCIOLA (ricetta di Régine, ovviamente;-) )
ingredienti (per 2 strati in una tortiera di 24x27 cm):
10 tuorli
160 gr di zucchero
5 fogli (10 gr circa) di colla di pesce
335 gr di panna fresca
150 gr di pralinato (3 cucchiai colmi)
1,5 cucchiaini di maizena
830 ml di latte intero
Procedimento (foto):
Montare tuorli e zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso.
Aggiungere la maizena mescolando con un cucchiaio di legno, poi versare il latte caldo (non bollente).
Mettere i fogli di gelatina ammollo in acqua FREDDA.
Rimettere la crema sul fuoco basso, girando finché non “vela” il cucchiaio (82–83°).
(...nebbia in Val Padana! Vi chiederete il perché di questa SIMPATICA:x condensa ...vedete nella foto precedente - "precedente" alla mia decisione di lavare PER BENE il termometro - la scritta "DO NOT PUT IN WATER"? ...beh, non era AFFATTO meramente decorativa! xD )
Aggiungere la gelatina strizzata, poi il pralinato e far raffreddare (...in realtà io questo passaggio l'ho sbagliato e la gelatina ed il pralinato li ho messi PRIMA che il composto raggiungesse gli 83° ...per fortuna senza conseguenze nefaste...).
Montare la panna NON zuccherata e aggiungerla al composto BEN FREDDO, mescolando con delicatezza per non smontarla.
Dividere il composto in 2 ciotole, lasciandole FUORI dal frigo.
...ed a questo punto, la "sette veli" comincia a prendere forma (foto):
preparare una bagna sciogliendo sul fuoco 50 gr di zucchero in 200 gr d’acqua.
Regolare le dimensioni del pan di spagna adattandole a quelle della base di cioccolato croccante.
Mettere su una teglia che entri in frigo un foglio di carta da forno, poi un foglio di acetato delle dimensioni del dolce (serve per poter poi spostare il dolce senza troppe difficoltà) e poggiarci sopra lo stampo regolabile.
Poggiare sul fondo uno strato di pan di spagna e bagnarlo con 1/3 dello sciroppo.
Poggiare sul pan di spagna il cioccolato croccante, stringere bene lo stampo regolabile per "sigillare" e versare sopra una delle 2 parti della bavarese, livellando la superficie.
Mettere in frigo per un’ora circa (nel frattempo, lasciare la 2^ ciotola di bavarese FUORI dal frigo per evitare che si rassodi).
Trascorsa un’ora, togliere il dolce dal frigo, poggiare sul 1° strato di bavarese il 2° pan di spagna e bagnarlo con altro sciroppo.
Versare la 2^ parte di bavarese, livellare la superficie e mettere in frigo per un’ora.
Poggiare l’ultimo strato di pan di spagna e bagnarlo con il restante sciroppo.
...oopsss ...il pan di spagna arriva già al bordo dello stampo, ma manca ancora uno strato!
(la soluzione nella prossima puntata)
Ciao anna!
RispondiEliminaVolevo farla come ti avevo detto rettangolare ma a milano non si trova uno stampo senza fondo regolabile!e' possibile? b-(
Va be cmq la sto facendo con uno stampo regolabile tondo...ora stavo per cominciare a fare la bavarese ma mi sono resa conto che non ho il latte intero?Posso usare quello parzialmente scremato?
Grazie ;;)
opssss ...immagino che a quest'ora tu abbia già deciso :( comunque non credo che l'uso di latte parzialmente scremato possa pregiudicare il risultato...
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